Da poco la tanto famosa e utilizzata app per i pagamenti Google Pay per smartphone ha cambiato nome (e non solo) e si chiama Google Wallet.
La trasformazione era nell’aria già da tempo, ma ad oggi è proprio ufficiale. Per chi ha già installato l’applicazione cambierà davvero poco, in quanto basterà aggiornarla, se non già avvenuto in automatico.
Per chi ancora non l’ha fatto, semplicemente dovrà cercare nello store ufficiale l’app Google Wallet. Si noterà un restyling grafico e la possibilità di aggiungere, oltre alle carte prepagate, di debito, di credito e via dicendo, anche nuovi strumenti come le chiavi digitali dell’automobile, carte fedeltà e tante altre funzionalità. Ma quali carte accetta Google Pay? Se sei interessato a scoprire quali sono le carte prepagate più famose, accettate da Google Wallet, ecco una lista corposa e interessante.
Confronta le migliori carte prepagate compatibili con Google Pay 
Approfondisci PRO e CONTRO delle migliori prepagate per Google Pay
- le funzioni per la gestione del risparmio; rispetto ad altre carte prepagate, Revolut mette a disposizione dei clienti servizi intuitivi e innovativi per la gestione dei propri risparmi. Si può accantonare in automatico del denaro, stabilire delle regole di risparmio fisse oppure impostare dei budget per le diverse aree di spesa (ristoranti, shopping, viaggi, ecc.);
- la possibilità di investire in criptovalute; la carta è una delle poche – un’altra è Wirex – che permette di fare operazioni a tassi vantaggiosi usando criptovalute
- transazioni in valuta estera; Revolut è una carta nata per facilitare le transazioni internazionali. Il conto supporta le transazioni in 29 valute e in oltre 150 Paesi del mondo e applica ai trasferimenti internazionali il tasso di cambio interbancario, così da tenere al minimo i costi.
- un limite di prelievo basso; sia la versione gratuita sia le versioni premium hanno limiti per i prelievi gratuiti di contante presso gli ATM. Chi preferisce ricorrere ai contanti potrebbe trovare più conveniente usare altre carte come VIABUY o N26;
- l’impossibilità di ricaricare il conto con versamenti in contanti o assegni.
Sono diversi i vantaggi della carta conto N26:
- velocità; servono solo 8 minuti per aprire il conto e tutte le operazioni vengono svolte al massimo entro un giorno lavorativo bancario;
- sicurezza; il conto offre sistemi di sicurezza all’avanguardia e in più c’è la garanzia del fondo tedesco sui depositi bancari;
- usabilità; l’app e la piattaforma di home banking sono facili da consultare e navigare;
- convenienza; si può scegliere la carta conto gratuita oppure carte con un canone mensile contenuto; non ci sono costi di attivazione e le commissioni sono applicate solo in casi limitati;
- flessibilità; la carta appartiene al circuito Mastercard ed è accettata online, in Italia e all’estero. Tramite il servizio CASH26 si possono versare e prelevare contanti anche al supermercato, mentre il servizio Spaces permette di tenere separati i risparmi;
- ideale per chi viaggia spesso; si può usare la carta per pagare online o nei punti vendita fisici, per prelevare contanti in Italia e all’estero e per fare e ricevere bonifici. Per chi viaggia spesso N26 ha pensato a una versione della carta che offre un’apposita assicurazione.
I possibili svantaggi legati all’uso della carta conto N26 sono pochi:
- i limiti di spesa giornalieri o mensili sono piuttosto alti ma per qualcuno potrebbero essere svantaggiosi. Il limite giornaliero per i prelievi è di 2.500 euro, per i pagamenti con carta di 5.000 euro, mentre il limite mensile per le spese fatte con la carta è di 20.000 euro;
- le commissioni applicate ad alcune operazioni; la versione base prevede il pagamento di una commissione sui prelievi in valute diverse dall’euro e commissioni per i depositi superiori a 100 euro fatti tramite il servizio CASH26.
- non ci sono costi di attivazione; l’unico caso in cui è previsto il costo di attivazione è la carta per i minorenni (richiedibile a partire dai 12 anni) per la quale è necessaria la richiesta in filiale;
- non ci sono costi di ricarica;
- non ci sono commissioni per i prelievi di contante e per la maggior parte dei pagamenti. Si applicano commissioni solo al pagamento di utenze, bollette e avvisi di pagamento fatto tramite app Hype e al pagamento dei bollettini postali tramite l’app Hype o in filiale;
- non si paga un canone mensile per la carta standard.
- il limite di denaro disponibile è basso; la carta può avere al massimo un importo disponibile di 2.500 euro, il che la rende adatta solo per le piccole spese correnti e non come strumento che sostituisce un tradizionale conto corrente;
- il limite di prelievo in contanti è basso; con la carta Hype si possono prelevare fino a 250 euro in un giorno e fino a 1.000 euro nell’arco di un mese.
I punti a favore della carta CartaChiara sono diversi:
- Viene accettata in tutti i punti vendita che aderiscono al circuito Visa o Visa Electron;
- attraverso la carta si possono fare pagamenti e ritirare contanti in tutto il mondo;
- non ci sono limiti di prelievo giornalieri o mensili.
Sebbene sia una carta pratica e comoda da usare, bisogna tener conto anche dei tanti svantaggi per il titolare:
- le commissioni addebitate per le operazioni di ricarica e di prelievo di contanti;
- il fatto che la carta non è abilitata ai pagamenti dei pedaggi autostradali;
- le modalità di rilascio della carta: CartaChiara viene distribuita solo da alcune banche partner di Nexi
Sono molti gli aspetti positivi della carta conto Monese:
- nessun dettaglio personale; non è necessario fornire prove di residenza né presentare alla banca informazioni sulla propria condizione creditizia. Questi elementi fanno di Monese una carta ideale per gli studenti, per gli stranieri non residenti ma anche per freelance e nomadi digitali;
- un conto in doppia valuta pratico ed economico;
- tanti servizi a canone zero; il piano base gratuito ha tutte le funzioni principali di un conto corrente e per chi vuole più servizi e maggiore libertà sono disponibili due piani a pagamento;
- carta accettata in tutto il mondo, per ricevere e inviare denaro e fare pagamenti.
A bilanciare gli aspetti positivi anche qualche contro:
- un limite di prelievo basso; con la carta si possono prelevare fino a 300 sterline al giorno, una soglia che per alcuni può risultare eccessivamente bassa;
- un’unica modalità di ricarica; si può ricaricare il conto soltanto tramite bonifico.
Sono indubbiamente tanti i vantaggi legati all’uso di Qonto:
- l’integrazione tra il conto corrente e i gestionali usati in azienda;
- la libertà di personalizzazione dei limiti di spesa tra collaboratori e dipendenti;
- poter facilmente associare a ogni movimento del conto note spese, fatture e documenti giustificativi;
- poter scegliere il numero e il tipo di carte di pagamento ideali per l’azienda.
Tra gli svantaggi vanno considerati:
- la commissione sui prelievi di contante e sui bonifici;
- i costi fissi legati alla gestione delle carte di pagamento supplementari.
Vale la pena scegliere la carta BITSA perché:
- il piano gratuito offre tanti servizi;
- si può usare la carta in tutto il mondo;
- si può ricaricare la carta anche tramite contanti e criptovalute;
- non sono previste commissioni per le operazioni fatte in euro.
I contro della carta BITSA sono davvero pochi:
- bisogna pagare una commissione nei pagamenti fatti in valute diverse dall’euro;
- non è possibile domiciliare le spese sul conto.
I punti a favore della carta bunq Travel sono diversi:
- è accettata in tutto il mondo;
- permette di fare pagamenti in valuta estera applicando il tasso di cambio reale Mastercard;
- può essere associata al proprio account Apple Pay o Google Pay;
- non ha costi mensili.
Tra gli aspetti meno convenienti della carta va considerato che:
- le ricariche fatte tramite carta sono soggette a una commissione dello 0,5%;
- per i prelievi di contante si paga una commissione di 0,99 euro.
Il conto online Flowe ha diversi aspetti vantaggiosi:
- la versione gratuita include tante funzioni, dai bonifici ai prelievi ATM gratuiti in tutta la zona euro;
- il conto è particolarmente interessante per chi è attento all’impatto ambientale delle proprie attività;
- è un conto accessibile anche ai minorenni: si può aprire un conto Flowe già a partire dai 12 anni;
- si possono impostare degli obiettivi di risparmio personalizzati, in maniera simile agli Spaces di N26.
Oltre ai tanti vantaggi offerti dal conto Flowe, bisogna considerare che:
- il conto Flowe non è un conto corrente e quindi non prevede alcuni servizi
che questo tipicamente ffre come, ad esempio, il versamento o l’emissione di assegni bancari e circolari oppure la concessone di fidi; - il conto non supporta il pagamento dei modelli F24;
- non si possono depositare contanti;
- il conto si può gestire solo tramite applicazione mobile e non da computer.
I punti a favore di Tinaba sono diversi:
- il conto è a zero spese: niente canone, niente commissioni, nessuna imposta di bollo;
- si possono fare comodamente investimenti, tenendo sotto controllo ogni aspetto delle attività;
- si può aprire il conto già a partire dai 12 anni;
- tramite l’app mobile si possono facilmente inviare soldi ai propri contatti o condividere le spese con il proprio gruppo di amici;
- l’app permette di avviare una raccolta fondi per finanziare un’iniziativa pubblica, a scopo benefico e solidale;
- si può collegare la carta ai sistemi Google Pay, Samsung Pay, Apple Pay, Garmin, Fit-Bit.
Tinaba ha anche qualche aspetto negativo:
- si possono prelevare contanti da un minimo di 25 euro a un massimo di 250 euro al giorno;
- per gli investimenti fino a 19.000 euro si paga una commissione annuale di gestione dell’1%.
I punti a favore di Unicredit Genius Card sono diversi:
- il servizio clienti è efficiente ed esperto. Si può contattare chiamando il numero verde 800.078.777 (oppure il numero +39.045.80.64.686 se ci si trova all’estero), entrambi attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
- si può usare la carta in tutti i punti vendita che aderiscono al circuito Mastercard e si possono ritirare contanti in tutta Italia senza costi aggiuntivi presso gli ATM delle banche del gruppo UniCredit.
La Genius Card presenta anche qualche aspetto negativo:
- le commissioni elevate per i prelievi di contante e per l’esecuzione di bonifici;
- i costi di gestione per gli over 30. Ci sono prodotti con funzionalità simili, come MPS Spider e Postepay Evolution, con un canone inferiore.
I punti a favore di Curve sono questi:
- la carta racchiude al suo interno tutte le carte collegate;
- la funzione “go back in time” permette di correggere eventuali errori oppure di dirottare i pagamenti verso le carte con maggior credito;
- il programma di cashback riconosce l’1% dell’importo degli acquisti fatti nei negozi partner selezionati;
- la carta è particolarmente utile quando si viaggia spesso all’estero perché non ha commissioni sui prelievi di contante fino a 200 euro al mese (nella versione gratuita);
- tramite l’app si possono controllare tutte le spese e i saldi delle carte collegate;
- si riceve un alert in tempo reale per ogni movimento fatto sulle carte associate a Curve.
La Curve non ha solamente vantaggi, infatti:
- un limite di prelievo basso; sia la versione gratuita sia le versioni premium hanno limiti per i prelievi gratuiti di contante presso gli ATM
- l’impossibilità di ricaricare il conto con versamenti in contanti o assegni.
- per i nuovi clienti i limiti di spesa e di prelievo sono più stringenti rispetto a quelli standard;
- i limiti di spesa e di prelievo standard sono comunque inferiori rispetto a quelli delle carte ricaricabili più diffuse.
Carta prepagata Google Pay: la tua è compatibile?
Come collegare carta di debito a Google Pay
Una carta di debito o una carta prepagata possono essere collegate e utilizzate sull’applicazione in modo molto facile: potrai inserire una o più carte, a tuo piacimento, e ogni volta che vorrai utilizzare l’app per i pagamenti dovrai solo scegliere con quale carta pagare. Se desideri leggere una guida che, passo passo, ti aiuterà a collegare una carta, vai a questo articolo su Google Pay.
I limiti di Google Pay
Ci sono forse limiti di importo per poter pagare con Google Pay?
In realtà non esistono limiti specifici per l’applicazione. I limiti sono esclusivi della carta che utilizzi al momento del pagamento, come se la stessi usando fisicamente e non solo virtualmente. Quindi tali limiti andranno eventualmente rivisti con l’istituto bancario che ha emesso la carta di pagamento, e non con Google Pay.
Google Pay e la sicurezza dei tuoi dati
Hai perso lo smartphone? Qualcuno forse ti ha rubato il cellulare? Caspita, avevi memorizzato tutte le tue carte sul Wallet di Google! Nessun problema: innanzitutto i dati delle carte non sono davvero salvati nella memoria del telefono, e poi con il servizio Trova il mio dispositivo di Android puoi comunque, da remoto, cancellare qualsiasi dato sensibile, limitando il rischio di uso non autorizzato del tuo denaro!