Le carte prepagate senza IBAN sono la soluzione più pratica per avere a disposizione una carta di pagamento da usare per fare acquisti sicuri online o per spendere o ritirare denaro fuori casa. Puoi facilmente trasferire fondi sulla carta ricaricandola per l’importo di cui hai bisogno. Le modalità di ricarica più diffuse sono i bonifici bancari, l’uso di altre carte prepagate o di credito o i contanti.
Ecco le migliori carte prepagate senza IBAN: confronta le offerte per scegliere quella che presenta i limiti di spesa e le commissioni più in linea con le tue abitudini.
Confronta le migliori carte prepagate senza Iban
Approfondisci i PRO e CONTRO
Sono numerosi i vantaggi riservati ai titolati di una carta prepagata PostePay:
- sconti dedicati nei negozi convenzionati;
- un’app per la gestione della carta; l’applicazione PostePay permette di consultare il saldo e gli ultimi movimenti, fare ricariche, disporre pagamenti, cercare gli uffici postali e gli ATM più vicini, verificare gli sconti maturati e gestire i pagamenti digitali tramite Google Pay e la funzione “paga con PostePay”;
- una carta VISA accettata in Italia e all’estero;
- facilità di ricarica;
- nessun canone.
Se i vantaggi sono diversi e rendono PostePay una carta ottima per chi desidera una ricaricabile economica e semplice da usare, c’è anche qualche svantaggio da tenere in considerazione:
- commissioni per i prelievi di contante; se si viaggia spesso in Paesi extra UE i costi possono diventare proibitivi. Chi viaggia di frequente potrebbe trovare più conveniente usare carte come N26 o Revolut;
- commissioni per le ricariche; anche le ricariche prevedono una commissione: si passa da un euro per le ricariche fatte online, presso gli ATM di Poste Italiane e presso gli uffici postali, a 2 euro per le ricariche fatte presso le tabaccherie e i negozi convenzionati Banca 5.
Pur essendo uno strumento con funzionalità limitate, la soluzione proposta da UniCredit presenta interessanti vantaggi:
- sistemi di sicurezza che proteggono dalle frodi; UniCredit offre un sistema di notifiche istantanee che informa tramite SMS sui movimenti della carta e un servizio SecurCode che richiede l’inserimento di una password scelta dal titolare della carta per confermare tutti gli acquisti online;
- semplicità di richiesta; bastano pochi minuti per ottenere la carta che è subito attiva;
- gestione online della carta.
Sono pochi gli aspetti negativi della carta Click di UniCredit:
- le commissioni; l’uso della carta è soggetto a commissioni sia per le ricariche sia per i prelievi. La prima ricarica in filiale è gratis, mentre le successive costano 3 euro; le ricariche tramite ATM e internet banking costano 1 euro; le ricariche fatte presso i punti vendita SisalPay costano 2 euro. I prelievi di contanti in filiale costano 4,50 euro, mentre i prelievi presso gli ATM di banche diverse e in area Euro costano 2 euro; se si prelevano contanti in zone extra-UE la commissione sale a 5 euro; infine, le operazioni in valuta diversa dall’Euro costano l’1,75%;
- la durata della carta di 3 anni; alla scadenza è necessario sostituire la vecchia carta con una nuova;
- un limite di prelievo di 250 euro per operazione.
Sono diversi i vantaggi della carta prepagata BCC:
- la possibilità di disporre di una carta senza la necessità di aprire un conto corrente;
- acquisti online garantiti dal sistema 3DSecure;
- formula “soddisfatti o rimborsati” e periodo di garanzia esteso sugli acquisti fatti con la carta;
- servizio gratuito di avviso tramite SMS per le operazioni superiori a 100 euro (al di sotto di questa soglia l’SMS ha un costo di 16 centesimi).
Tra gli svantaggi vanno considerati:
- commissioni di ricarica: per la carta Tasca la commissione è di 1 euro per operazione, di 2 euro se la ricarica viene fatta presso uno sportello bancario;
- commissioni di prelievo: 1.50 euro per operazione, dentro e fuori dalla zona Euro;
- commissioni per operazioni in valuta estera: in caso di operazioni in valuta diversa dall’euro è prevista una maggiorazione del 2% del tasso di cambio;
- importo minimo di ricarica pari a 50 euro per le ricariche della carta Tasca.
Sono diversi i vantaggi della carta Prepaid Mediolanum:
- può essere aggiunta a diversi wallet digitali, in modo da poter pagare con i propri dispositivi tecnologici. La carta è compatibile con i sistemi Apple Pay, Google Pay, Garmin Pay e Samsung Pay;
- non prevede nessun canone, ma solo un costo di rilascio di 10 euro;
- ha una grafica personalizzabile; il titolare può scegliere il colore e può rendere unica la carta con una propria foto;
- offre il servizio Semprecarica, che permette di automatizzare le ricariche della carta ed evita il rischio di ritrovarsi senza fondi disponibili. Un’altra carta che permette di attivare un servizio di ricarica automatica è la carta prepagata YouCard.
I principali aspetti negativi della carta prepagata Mediolanum sono legati a:
- limiti di prelievo bassi; con la carta si possono fare al massimo due prelievi al giorno per 250 euro complessivi;
- commissioni alte per i prelievi; il ritiro di contanti è gratuito solo presso gli ATM Mediolanum, mentre si applica una commissione di 2 euro alle operazioni svolte presso sportelli di altre banche dell’area Euro e di 5 euro se ci si trova fuori dall’area Euro;
- commissioni di ricarica; si paga un euro per le ricariche fatte tramite il servizio Semprecarica, banking center, app e sito internet della banca, due euro addebitati per le ricariche fatte tramite il portale e il servizio clienti Nexi e 2,50 euro per le operazioni fatte nei punti vendita SisalPay.
Carta prepagata: come funziona la ricarica
Le carte prepagate senza IBAN si differenziano dalle carte con IBAN e dalle carte di credito per la modalità con cui si può trasferire il denaro sulla carta. Mentre nelle carte di credito (per esempio quelle del circuito American Express) le spese fatte vengono successivamente scalate dal saldo disponibile (di solito all’inizio o a metà del mese seguente a quello in cui sono stati fatti gli acquisti) ed è quindi possibile pagare con la carta anche se al momento non ci sono fondi, le carte ricaricabili sono carte di debito, vale a dire che si possono spendere solo le somme effettivamente disponibili sulla carta.
A differenza delle prepagate con IBAN, quelle senza IBAN non possono ricevere o emettere bonifici. I fondi vengono trasferiti sulla carta attraverso delle ricariche: si possono fare tramite il servizio di online banking dell’istituto di credito emittente, usando una carta di credito o ricaricabile, presso gli ATM della banca oppure in contanti, allo sportello o in tabaccheria
Carte prepagate ricaricabili in tabaccheria
Le carte prepagate ricaricabili in tabaccheria possono essere ricaricate in contanti in tutti i punti vendita che offrono il servizio. La ricarica può essere fatta sia dal titolare della carta sia da un’altra persona. Per ricaricare la carta c’è bisogno di avere a portata di mano:
- il codice a 16 cifre identificativo della carta da ricaricare;
- il codice fiscale del titolare della carta;
- un documento di identità e il codice fiscale di chi fa la ricarica.
Una volta forniti al tabaccaio questi dati e l’importo da ricaricare, l’accredito della cifra sulla carta è immediato.
Le banche emittenti possono stabilire dei limiti all’importo o al numero di ricariche fatte in contanti: confronta le diverse offerte per verificare le condizioni di utilizzo.
Cosa è importante sapere quando si confrontano le carte/banche online
Le banche online o mobile sono indubbiamente la tendenza mondiale più in voga nel settore bancario e finanziario. Non devi però confondere l’accesso online o mobile al tuo normale conto bancario: ciò che stiamo osservando e classificando ora sono SOLO le banche online/mobile che hanno il loro proprie caratteristiche e vantaggi. Ovviamente ciascuna di queste banche online/mobile elencate presentano come online banking un’applicazione mobile per Apple ed Android.
Cosa cercare in una banca online