Le carte prepagate sono un prodotto facile da usare e che presenta i vantaggi tipici di una carta di pagamento e di una carta di debito senza dover aprire un conto corrente. Per usare la carta è sufficiente che ci siano dei fondi caricati su di essa, vediamo quindi come ricaricare una carta prepagata e quali sono i metodi più veloci ed economici.
Le modalità di ricarica delle carte prepagate
Per ricaricare una carta prepagata si possono usare:
- contanti;
- altre carte, di credito, di debito o prepagate;
- il proprio conto corrente o un conto virtuale.
Alcune carte offrono metodi di ricarica alternativi. La carta ricaricabile Yap, ad esempio, permette di scambiare denaro con gli amici che possiedono lo stesso tipo di carta con un semplice tap sullo smartphone. In questo caso la ricarica è immediata e il trasferimento del denaro da un conto all’altro avviene in tempo reale.
Il tempo e i costi della ricarica dipendono dal sistema scelto. Le modalità di ricarica più diffuse possono essere raggruppate in quattro categorie:
- online; quasi tutte le banche permettono di ricaricare la carta usando il proprio servizio di home banking. A volte il servizio è riservato solo ai correntisti che possono così trasferire i soldi dal proprio conto alla prepagata in maniera immediata;
- allo sportello; fare una ricarica allo sportello è una soluzione pratica ma poco economica. Di solito le banche applicano commissioni elevate per le operazioni fatte in filiale, perciò è meglio considerare qualche alternativa;
- ricarica all’ATM; spesso è possibile ricaricare la carta prepagata anche presso gli ATM evoluti della banca. Lo sportello bancomat accetta ricariche fatte in contanti oppure usando una carta di debito o di credito o un’altra prepagata;
- nei punti vendita fisici; ci sono carte prepagate ricaricabili in tabaccheria, come la carta ricaricabile Mediolanum e la carta prepagata PostePay. Questa soluzione è tra le modalità di ricarica più convenienti, dal momento che è economica e non c’è bisogno di recarsi in banca. La carta prepagata N26 permette addirittura di fare ricariche alla cassa del supermercato: basta mostrare all’addetto il codice a barre generato tramite l’app della carta e versare i contanti per veder crescere il saldo sul proprio conto virtuale.