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A fine ottobre un bancomat impazzito ha iniziato a erogare banconote senza che ci fossero clienti in fila. L’episodio è accaduto in provincia di Vicenza, ma non è un caso isolato.
Bancomato impazzito a Vicenza
In una filiale bancaria di Montebello Vicentino, in provincia di Vicenza, di punto in bianco un bancomat ha iniziato a sputare fuori banconote da 50 euro. I soldi sono finiti in strada e sul marciapiede e hanno attirato la curiosità dei passanti. Sfortunatamente per loro, nei paraggi c’era una guardia giurata che ha raccolto le banconote e ha impedito che venissero prese dai passanti.
In pochi secondi il bancomat ha distribuito circa 1.500 euro che sono stati riconsegnati agli operatori della filiale. Secondo le prime informazioni, a causare l’errore sarebbe stato un malware che ha colpito la macchina.
Tra banconote regalate e soldi raddoppiati
Quello che è accaduto in provincia di Vicenza è solo l’ultimo caso di bancomat che “impazzisce” e distribuisce soldi non richiesti o eroga più contanti del dovuto. Qualche mese fa, ad esempio, a Padova un bancomat ha distribuito a tutti i clienti il doppio di quello che volevano prelevare. Anche all’estero sono numerosi gli episodi simili: sia nel Regno Unito sia negli Stati Uniti si sono verificati diversi casi di bancomat che hanno avuto malfunzionamenti del genere, a tutto vantaggio dei clienti.
A causare questi errori possono essere virus informatici, che incidono sui software che regolano le operazioni di versamento o prelievo, manomissioni delle macchine dovute a tentativi di furto oppure errori umani.
Nel caso in cui il bancomat distribuisca più soldi per ogni prelievo la banca può risalire ai clienti che hanno fatto le operazioni e quindi chiedere i soldi indietro, mentre nel caso in cui i soldi vengano distribuiti casualmente dall’ATM chiunque può raccoglierli. Trattandosi di un evidente errore, le banconote andrebbero restituite alla banca, ma chissà se in chi passa di lì per caso e trova i soldi il desiderio di sentirsi fortunato non prevalga sull’etica.